Durante
gli allenamenti alla Palestra Life per “Come ti divento bella...”,
mi sono imbattuta in una vecchia conoscenza; il suo inventore Joseph
Hubertus Pilates, tedesco naturalizzato statunitense...
...mise a punto il
suo metodo di allenamento fisico-mentale (basandosi anche sugli
insegnamenti di antiche discipline orientali come yoga e do-in)
all’inizio del secolo scorso (ma giuro di averlo conosciuto ...in
tempi più recenti! :) ) e lo battezzò Contrology, perché si
basava sul principio di mettere la mente in condizione di assumere il
completo controllo di ogni movimento del corpo.
Questo
metodo di allenamento oggi è conosciuto col nome del suo inventore:
Pilates appunto. Alcuni esercizi fanno parte della preparazione
specifica alla danza classica, che ho praticato in passato e li ho
ritrovati in questi giorni alla Life, sotto la guida dell’insegnante
Elisa: per coloro che conoscono solo di nome il Pilates, provo a
farne un breve approfondimento, cominciando dai 6 principi guida.
-
Concentrazione.
-
Controllo, perché la mente deve sempre avere il completo controllo
su ogni movimento del corpo.
-
Baricentro (sinonimo di Power House), che costituisce il centro di
forza e di controllo di tutto il corpo.
-
Fluidità (rappresenta il concentrato dei precedenti).
-
Precisione ovvero continua ricerca di miglioramento dei movimenti.
- Respirazione,
che deve essere controllata rigorosamente sotto la guida
dell’insegnante.
Basandosi
su questi principi, ogni insegnante può adattare l’allenamento ai
propri metodi di lavoro, perché il
Pilates non ha marchio di registrazione.
Alla
Life abbiamo lavorato particolarmente sui muscoli
posturali, quelli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono
essenziali a fornire supporto alla colonna
vertebrale: gli
addominali, ma anche le fasce muscolari più vicino alla colonna e
intorno alle pelvi.
Gli
esercizi si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work), sempre tenendo
presenti i 6 principi fondamentali e lo scopo è quello di rafforzare
e tonificare il “Power House” cioè, come accennato prima,
l’insieme di tutti i muscoli connessi al tronco: l'addome, i
glutei, gli adduttori e la zona lombare.
Mi
sono concentrata profondamente sui movimenti da eseguire, sentendomi
progressivamente invasa da una pacificante sensazione di tranquillitÃ
e con l’impressione netta di fare non un semplice allenamento
fisico, ma qualcosa di più complesso, che coinvolgeva la mia psiche
e ricordava moltissimo una disciplina come lo yoga.
Alla
fine infatti, la sensazione di benessere non era solo fisica, ma
anche mentale; sentivo che le mie capacità di attenzione,
concentrazione e persino ragionamento erano aumentate: una sensazione
meravigliosa, che non è facilissimo spiegare, ma consiglio
caldamente di sperimentare a chi ancora non la conosce!
LIFE
is LIFE!
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